E’ a Firenze nel 1559 in occasione del banchetto inaugurale della fortezza del Belvedere che lo scienziato architetto ed alchimista Bernardo Buontalenti realizzando una crema fredda a base di latte, miele, tuorlo d’uovo e un tocco di vino, pone le basi del gelato moderno. In questa cornice rinascimentale, dove si accentua l’uso di bevande e dolci freddi, si inserisce l’interesse alla produzione del freddo di un altro illustre personaggio toscano.
Si tratta di Leonardo da Vinci che ha dedicato parte dei suoi studi proprio a questa tecnologia, lasciandoci in eredità un disegno autografo, databile 1492, che rappresenta una macchina per produrre artificialmente il freddo. Per rendere omaggio a questo preziosa tecnologia, celebrare il legame del gelato con il periodo rinascimentale e rendere merito alla straordinaria figura di Leonardo Da Vinci che con Sammontana condivide le radici toscane e l’amore per il territorio natale, nel 2015 l’Azienda ha promosso e sponsorizzato la realizzazione della Macchina del Freddo Leonardesca, creandone un modello in scala 1:1 perfettamente funzionante. La riproduzione della macchina del freddo è stata esposta in anteprima mondiale durante l’intero periodo di Expo 2015 presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, scelto da Sammontana per il legame con Leonardo e per la mostra permanente Food People che ha sostenuto e sponsorizzato, fornendo materiali, prodotti storici e contenuti usati nella narrazione del percorso espositivo. La Macchina del Freddo è attualmente esposta presso il Museo Leonardo da Vinci, a Vinci, dedicato al Genio Toscano.